La forza del possibile è quella che ha condotto decine di migliaia di persone a voler dare vita alle nostre valli, ai nostri borghi, alle Alpi. È possibile vivere lassù e fare impresa, non sentirsi gli ultimi (perché gli ultimi non siamo) ed essere il cuore dell’innovazione, antidoto alla massificazione urbana, costruttori di comunità e di coesione, di identità e sviluppo.
C’è un Paese che si è dimenticato di essere l’insieme dei paesi e si muove senza sapere cosa è veramente. Sembra impossibile.
Non siamo gli ultimi romantici e neanche le prime avanguardie. Siamo creatori di possibili opportunità, dignità e diritti. Per chi sta su e per chi dal basso si crede migliore.
Senza capire che la montagna rende tante cose possibili anche a chi non la vuole riconoscere o l’ha abbandonata.
Lido Riba
Presidente Uncem Piemonte
La montagna è una delle più grandi opportunità di sviluppo per la nostra Provincia, lo è stata, lo è adesso e lo sarà anche per i prossimi anni. Stiamo infatti parlando di settori strategici per le nostre economie come il paesaggio, l’ambiente, la cultura, le potenzialità legate al turismo e alle energie rinnovabili.
Raccontarci e confrontarci su questi argomenti, sulle esperienze e sulle persone che vivono sull’arco alpino vuol dire quindi lavorare sul nostro futuro, per definire meglio la nostra identità ma allo stesso tempo per riuscire anche ad elaborare strumenti utili ad affrontare nel miglior modo possibile i cambiamenti che oggi le nostre comunità stanno vivendo.
Non dimentichiamo infatti che le montagne sono frontiere permeabili, storicamente un punto di cerniera tra cultura, popoli e lingue diverse, un luogo di passaggio e di incontro, cioè l’esatto opposto di chi oggi immagina i muri. Confrontarci su questi temi sarà una sfida interessante, vi aspettiamo a Cuneo, dal 22 febbraio al 2 marzo, per l’11a edizione del Festival della Montagna!
Federico Borgna
Presidente della Provincia e Sindaco di Cuneo